Ogni giorno usiamo prodotti per la pulizia per igienizzare le nostre case, ma quanto siamo consapevoli della loro sicurezza? Spesso diamo per scontato che siano innocui, ma nascondono insidie per la salute nostra e dell’ambiente? Ingredienti aggressivi, profumazioni artificiali e confezioni inquinanti possono trasformarsi in un cocktail pericoloso. Questo articolo esplora i rischi nascosti dietro i comuni detergenti domestici e offre soluzioni per una pulizia efficace e allo stesso tempo rispettosa del nostro benessere e del pianeta. Scopriamo insieme come scegliere prodotti veramente sicuri per la nostra casa.
Batteri e germi tendono ad essere resistenti e ce ne sono MOLTI in agguato nella tua casa. E in alcuni punti parliamo di centinaia di migliaia di microrganismi per pollice quadrato.
Per liberarsi di questi ospiti indesiderati (e fastidiosi) sono necessari detergenti e disinfettanti efficaci. Questi prodotti sono forti considerando la concorrenza a cui devono far fronte.
Ma quella forza è anche il motivo per cui devi esserlo estremamente attenzione con loro, soprattutto nelle famiglie con bambini. Molti detergenti contengono ingredienti che possono irritare la pelle, gli occhi, il naso e la gola. Possono inoltre essere velenosi se ingeriti, anche a piccole dosi.
Per saperne di più su questi potenziali pericoli domestici e su come ridurre al minimo i rischi, ci rivolgiamo allo specialista in medicina d’urgenza pediatrica Purva Grover, MD, e alla pediatra Eva Love, MD.
Prodotti chimici nei comuni detergenti domestici
Prima di addentrarci troppo in questa discussione, chiariamo un punto: la maggior parte dei prodotti per la pulizia della casa sono ragionevolmente sicuri se usati come indicato. (Questo è un punto che merita maggiore enfasi.)
Naturalmente, gli incidenti e gli errori accadono, osserva il dottor Grover. Ciò è diventato chiaro quando le persone hanno iniziato a strofinare di più durante la pandemia di coronavirus, quando i centri antiveleni hanno registrato un enorme aumento del 20% nelle chiamate relative ai prodotti per la pulizia.
Ecco alcuni prodotti che spesso portano a chiamate di emergenza e perché possono rappresentare un problema:
Candeggina
La candeggina domestica contiene la sostanza chimica ipoclorito di sodio, con concentrazioni che vanno dallo 0,7% al 5,25%. Queste percentuali rappresentano la quantità di sostanza chimica nel liquido; il resto del liquido è prevalentemente acqua.
Il liquido e i vapori della candeggina al cloro possono irritare la pelle, gli occhi, il naso e la gola. La dermatite può derivare dal contatto diretto con la pelle. L’ingestione può causare lesioni esofagee, irritazione allo stomaco e nausea e vomito prolungati.
Detergenti multiuso
Esistono numerosi prodotti per la pulizia “multiuso” sul mercato per gestire i disordini che la vita ti crea. Le sostanze chimiche presenti in questi prodotti multitasking possono includere ammoniaca, glicole etilenico monobutilacetato, ipoclorito di sodio o fosfato trisodico.
A seconda degli ingredienti utilizzati, i detergenti multiuso possono irritare la pelle, gli occhi, il naso e la gola. E possono essere altamente velenosi se ingeriti.
Detergente antibatterico
I detergenti antibatterici solitamente contengono acqua, una fragranza, un tensioattivo (per disgregare lo sporco) e un pesticida. I pesticidi comunemente utilizzati nei detergenti antibatterici sono ammonio quaternario o sostanze chimiche fenoliche. I detergenti antibatterici possono irritare gli occhi e bruciare la pelle e la gola.
Detergente per finestre e vetri
Gli ingredienti base dei detergenti per finestre/vetri sono l’ammoniaca e l’isopropanolo. Questi prodotti possono essere irritanti per gli occhi, la pelle, il naso e la gola. Se ingeriti possono provocare sonnolenza, perdita di coscienza o morte.
Detersivi per bucato
Le cialde dei detersivi per bucato possono sembrare caramelle colorate, ma non c’è niente di zuccherino in questi prodotti. Contengono enzimi – come indicato dai nomi “cationico”, “anionico” o “non ionico” sull’etichetta – per sciogliere le macchie e intasare lo sporco.
I detergenti cationici sono i più tossici se assunti internamente e possono provocare nausea, vomito, shock, convulsioni o coma. I detersivi “non ionici” sono meno tossici ma possono irritare la pelle e gli occhi.
Un’ultima nota: l’asma può svilupparsi se una persona è esposta a grandi quantità di detersivo.
Detersivi per piatti
L’ingrediente principale dei detersivi per lavastoviglie e lavastoviglie è il fosfato. È noto che i detersivi per lavastoviglie automatici provocano irritazioni o ustioni alla pelle e possono essere velenosi se ingeriti.
I detersivi per il lavaggio a mano sono più delicati dei detersivi per il lavaggio automatico. Se ingeriti possono causare nausea e irritazione alla bocca e alla gola.
Detergenti per forno
L’ingrediente base dei detergenti per il forno è la lisciva, composta da idrossido di sodio o idrossido di potassio). La liscivia è estremamente corrosiva e può bruciare la pelle e gli occhi. Può causare gravi danni ai tessuti e può essere fatale se ingerito.
Quando si lavora con prodotti per la pulizia del forno, indossare grembiule, guanti e occhiali protettivi. Assicurarsi che l’area di lavoro sia ben ventilata in modo da evitare di respirare i fumi.
Il miglior consiglio? Sono disponibili detergenti per forno non tossici senza lisciva. Prova ad usarne uno.
Trattamenti contro pulci e zecche per animali domestici
Molti dei prodotti per il trattamento delle pulci e delle zecche degli animali domestici contengono pesticidi costituiti da sostanze chimiche imidacloprid, fipronil, piretrine, permetrina e metoprene. Queste sostanze chimiche possono causare mal di testa, vertigini, contrazioni muscolari e nausea.
Quando usi questi prodotti sul tuo cane o gatto, assicurati di non accarezzarli per almeno 24 ore. Se te ne dimentichi e lo accarezzi (perché chi può resistere), lava immediatamente le mani e la pelle con abbondante acqua e sapone.
Insetticidi
Gli insetticidi contengono alcuni degli stessi pesticidi presenti nei trattamenti contro pulci e zecche degli animali domestici oltre a diazinon, propoxur e clorpirifos. Anche le reazioni all’esposizione possono essere simili.
Igienizzante mani
Sorpreso di vederlo nell’elenco? È comprensibile. Date le nostre esperienze pandemiche negli ultimi anni, i disinfettanti per le mani sembrano essere quasi ovunque. È difficile considerarlo pericoloso.
Ma la maggior parte dei disinfettanti per le mani contiene almeno il 60% di alcol, una concentrazione più elevata di quella presente nella maggior parte dei liquori. I bambini che ingeriscono anche piccole quantità di disinfettante per le mani potrebbero sperimentare un’intossicazione da alcol.
Il prodotto è in genere abbastanza disponibile anche per i bambini. Pensa a tutte le pompette e le bottiglie piccole e facili da aprire della tua vita.
“Il disinfettante per le mani a volte è confezionato in un modo che risulta molto attraente per i bambini”, osserva il dottor Love. “Molti di questi prodotti sono disponibili in colori vivaci, contengono glitter accattivanti o un odore allettante per i bambini.”
Per motivi di sicurezza, i bambini dovrebbero utilizzare il disinfettante per le mani solo sotto supervisione. Un adulto dovrebbe spremere una goccia grande quanto una monetina nelle loro mani e guardarli strofinarla fino a quando le loro mani non saranno asciutte.
Il pericolo dei bambini e degli addetti alle pulizie
I bambini piccoli sono più suscettibili ai pericoli dei detergenti domestici. (Siamo realistici anche noi: sono anche molto più propensi a testare questi prodotti data la frequenza con cui si mettono le cose in bocca.)
“Non ci vuole molto per far ammalare un bambino”, afferma il dottor Love. “Le loro piccole dimensioni corporee e il metabolismo veloce aumentano il rischio di sviluppare una significativa tossicità da questi prodotti”.
Se un bambino o qualcun altro nella tua casa ingerisce qualsiasi prodotto per la pulizia della casa, chiama il numero 1.800.222.1222 per metterti in contatto con il tuo centro antiveleni locale. (Chiama i servizi di emergenza sanitaria se la persona smette di respirare, collassa o ha un attacco.)
Puoi anche ottenere assistenza online su veleno.org o tramite l’app web POISONCONTROL disponibile sul sito web.
“Non aspettare che un bambino sembri o si comporti da malato”, sottolinea il dottor Love. “Infermieri, farmacisti e tossicologi sono disponibili per rispondere rapidamente alle tue domande e dirti cosa fare dopo”.
Suggerimenti per la sicurezza con i detergenti domestici
Cominciamo con l’ovvio, che non sarà mai sottolineato abbastanza: non dovresti mai ingerire o inalare prodotti per la pulizia o la disinfezione della casa. Evita di farli entrare negli occhi o anche sulla pelle.
Oltre a ciò, ecco alcuni altri suggerimenti per proteggere le persone in casa e aiutare a prevenire il verificarsi di incidenti:
- Utilizzare solo prodotti per la pulizia come indicato. Leggere e seguire le istruzioni per un uso sicuro ed efficace. Alcuni prodotti (inclusa la candeggina) devono essere diluiti. È inoltre importante non utilizzare i prodotti su oggetti o superfici a cui non sono destinati.
- Non trasferire i prodotti in altri contenitori. Conservare detergenti e disinfettanti nei loro contenitori originali con l’etichetta e le istruzioni importanti.
- Non mescolare mai i prodotti. Se stai pensando di creare un cocktail di sostanze chimiche nel tentativo di farlo Veramente prendi qualcosa di pulito… beh, NON FARLO. Le combo possono essere molto, molto pessime. (Mescolare la candeggina con aceto o ammoniaca può produrre gas velenoso, ad esempio.)
- Indossare protezione. Candeggina, ammoniaca e altri detergenti per superfici dure possono irritare la pelle, gli occhi e la gola. Usa guanti monouso (o riutilizzabili che indossi solo per pulire) e assicurati che l’area che stai pulendo abbia una buona ventilazione. Tieni i bambini fuori dalla stanza mentre pulisci e per diversi minuti dopo.
- Conserva i prodotti chimici sempre a portata di mano. Se hai bambini o animali domestici, non lasciare mai una bottiglia aperta o incustodita. “Molte ingestioni avvengono quando gli operatori sanitari sono distratti per un momento dal telefono o alla porta”, afferma il dottor Love. Chiudeteli dopo l’uso e conservateli su scaffali alti o chiusi in un armadietto. Conserva o smaltisci correttamente anche gli stracci, le spugne o i tovaglioli di carta che usi per pulire.
- Trattare allo stesso modo i detergenti “più sicuri”. L’Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente (EPA) ha un elenco di detergenti che contengono ingredienti più sicuri per la salute umana e l’ambiente. Ma non gettare al vento la prudenza se utilizzi questi prodotti “verdi”. Usali con cura, come faresti con qualsiasi altro detergente.
Considerazioni finali
Detergenti e disinfettanti possono essere oggetti comuni negli armadietti domestici, ma ciò non significa che non presentino qualche pericolo. Tieni presente che stai utilizzando sostanze chimiche che possono causare danni se utilizzate in modo improprio.
Quindi, sii cauto e attento quando fai brillare la tua casa.
In definitiva, la sicurezza dei prodotti per la pulizia domestica è una questione di equilibrio tra efficacia e impatto sulla salute e sull’ambiente. Scegliere prodotti con ingredienti naturali, certificati ecologici e con un basso impatto ambientale può ridurre significativamente i rischi. Leggere attentamente le etichette, utilizzare dosi appropriate e conservare i prodotti correttamente sono precauzioni fondamentali. Privilegiare metodi di pulizia alternativi, come aceto e bicarbonato, può contribuire ulteriormente a creare un ambiente domestico più sano e sicuro. La consapevolezza e l’informazione sono le nostre migliori alleate per proteggere noi stessi e l’ambiente.
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