La salute è un bene prezioso, e proteggerla richiede consapevolezza. I test di screening sanitario sono strumenti fondamentali per la prevenzione, permettendo di individuare precocemente eventuali patologie, spesso ancora asintomatiche. Informarsi su quali test siano raccomandati per la propria fascia d’età e condizione, comprenderne l’importanza e le possibili implicazioni è cruciale. Questo articolo vi guiderà alla scoperta del mondo degli screening, fornendovi le informazioni necessarie per affrontare con serenità e consapevolezza questo importante aspetto della cura di sé.
Se sei un adulto che visita regolarmente il tuo medico di base, probabilmente sei abituato a farti controllare la pressione sanguigna e ad effettuare prelievi di sangue per determinare i livelli di colesterolo.
Questi sono esempi di test di screening sanitario, che aiutano gli operatori sanitari a identificare malattie o condizioni non ancora rilevate in persone che si sentono bene e non presentano alcun sintomo. L’obiettivo è diagnosticare precocemente le malattie in modo che siano più facili da trattare.
Ma ci sono molte domande sugli screening sanitari: ad esempio, quali screening sanitari dovrei sottopormi e sono davvero necessari?
“Quando pensi agli screening sanitari, dovresti ricordare che alcuni test di screening presentano rischi ed esiti che differiscono da persona a persona, quindi è sempre meglio consultare il tuo medico”, afferma il medico di famiglia Matthew Goldman, MD.
A cosa servono i test di screening sanitario?
Non esiste un test di screening per ogni condizione di salute. Gli operatori sanitari offrono test di screening sanitario per condizioni mediche in base ai seguenti criteri:
- È un importante problema di salute pubblica sufficientemente comune da giustificare il costo dello screening per una popolazione.
- Influisce in modo significativo sulla qualità della vita e sull’aspettativa di vita di una persona.
- È disponibile un trattamento accettabile.
- Ha una fase iniziale durante la quale qualcuno non avvertirebbe sintomi, ma durante la quale il rilevamento e il trattamento migliorerebbero significativamente i risultati a lungo termine.
- Esiste un test di screening semplice ed economico.
Screening del cancro del colon-retto: perché ne hai bisogno
Il cancro del colon-retto, ad esempio, è una condizione di salute che soddisfa i criteri di cui sopra.
La maggior parte dei tumori del colon-retto si sviluppa lentamente nell’arco di diversi anni. Ma prima che si sviluppi un cancro, di solito inizia una crescita di tessuto o tumore come un polipo non canceroso sul rivestimento interno del colon o del retto. Questi polipi generalmente non causano alcun sintomo, ma a volte progrediscono fino al cancro. Pertanto, quando un polipo precanceroso viene identificato attraverso lo screening del cancro del colon e rimosso, ciò impedisce lo sviluppo del cancro e non ha alcun effetto negativo sulla salute o sull’aspettativa di vita di qualcuno.
Tuttavia, quando il cancro del colon-retto si sviluppa e viene diagnosticato, la sopravvivenza a cinque anni varia dal 6% al 74%, a seconda dello stadio del cancro al momento della scoperta.
“Quando gli operatori sanitari considerano i criteri per lo screening sanitario, il cancro del colon colpisce un numero significativo di persone”, afferma il dottor Goldman. “Esistono anche metodi di screening e trattamenti accettabili per questo, e l’identificazione e il trattamento del cancro precanceroso o in stadio iniziale nel periodo precedente alla comparsa di qualsiasi sintomo porta a risultati migliori.”
Pertanto, poiché soddisfa i criteri di screening e l’incidenza del cancro del colon-retto inizia ad aumentare all’età di 45 anni, si raccomanda che le persone di questa età ricevano questo tipo di screening (ad eccezione delle persone ad alto rischio, che potrebbero aver bisogno di iniziare lo screening prima).
Altri test di screening di cui hai bisogno
Oltre allo screening per il cancro del colon-retto, dovresti parlare con il tuo medico di quanto segue:
- Lo screening del cancro al seno è comunemente raccomandato a partire dai 40 anni (ad eccezione di coloro che sono ad alto rischio). Ma tutte le donne dovrebbero parlare con il proprio medico dei propri fattori di rischio e decidere insieme quando iniziare e con quale frequenza sottoporsi allo screening.
- Lo screening per il cancro della cervice con un Pap test è raccomandato per le donne ogni tre anni a partire dai 21 anni. Tra i 30 e i 65 anni, può essere utilizzata una combinazione di Pap test e test del papillomavirus umano (HPV) ogni cinque anni. di un solo Pap test ogni tre anni.
- Lo screening per il cancro della pelle viene spesso eseguito da un dermatologo. Il medico te lo consiglierà soprattutto se hai la pelle chiara e incline ai danni del sole o se hai già avuto un cancro alla pelle. Durante un esame della pelle, il medico controllerà la pelle per individuare aree pigmentate che sembrano anomale in termini di dimensioni, forma, colore e consistenza – ed esaminerà i nei e le voglie per identificare quelli che necessitano di ulteriori esami.
- Da adulto, dovresti anche sottoporti regolarmente a un esame del sangue (annuale nella maggior parte dei casi) per controllare il tuo profilo lipidico, che è un test completo del colesterolo utilizzato per misurare la quantità di colesterolo “buono” e “cattivo” e trigliceridi (un tipo di colesterolo grasso) nel sangue. Avere un livello elevato di trigliceridi può aumentare il rischio di malattie cardiache.
- Da adulto, dovresti anche sottoporti a un test della glicemia a digiuno per individuare il diabete. La Task Force dei servizi preventivi degli Stati Uniti raccomanda lo screening per la glicemia anormale e il diabete di tipo 2 negli adulti di età superiore ai 45 anni o nelle persone di età superiore ai 40 anni che sono in sovrappeso o obese (e di ripetere il test ogni tre anni se i risultati sono normali). Agli individui a rischio più elevato, compresi quelli che hanno familiari affetti da diabete, può essere raccomandato di sottoporsi a screening prima o più frequentemente.
Screening del cancro ovarico: perché potrebbe non essere raccomandato
Il cancro ovarico è il secondo tumore ginecologico più comune e la quinta causa di morte per cancro nelle donne negli Stati Uniti.
Se viene diagnosticato in una fase precoce, il tasso di sopravvivenza a cinque anni può superare il 90%. Il tasso di sopravvivenza a cinque anni scende al 25% se la diagnosi viene fatta in fase avanzata.
L’obiettivo dello screening, quindi, sarebbe quello di diagnosticare il cancro ovarico nelle sue fasi iniziali, quando il trattamento avrebbe l’effetto più benefico sui risultati, afferma il dottor Goldman. I test di screening possono includere un esame pelvico, un’ecografia transvaginale e un test CA-125.
“Sebbene esistano prove che dimostrano che la diagnosi precoce del cancro ovarico in stadi asintomatici porta a una migliore sopravvivenza, lo screening potrebbe non rilevare il cancro ovarico in queste fasi iniziali”, afferma. “Ecco perché i test di screening per il cancro ovarico (e per il cancro delle tube di Falloppio e peritoneale primario) sono ancora oggetto di studi clinici.”
Inoltre, le strategie di screening esistenti per il cancro ovarico sono associate a un alto tasso di test falsi positivi che possono portare a procedure chirurgiche non necessarie con rischi di gravi complicanze.
“Come potete vedere, nel caso del cancro ovarico, non ci sono prove che lo screening porti a risultati migliori”, sottolinea il dottor Goldman. “E con i test attualmente disponibili per diagnosticare il cancro ovarico, lo screening può invece portare a potenziali danni significativamente più che benefici”.
Lascia che sia il tuo medico ad aprire la strada
Il messaggio generale qui è che le raccomandazioni per lo screening variano, quindi è importante discutere l’adeguatezza di tutti i test di screening con il proprio medico.
“Il tuo medico esaminerà tutti i tuoi fattori di rischio e consiglierà gli screening che ritiene sufficientemente importanti per la tua età e il tuo profilo di salute generale”, afferma il dott. Goldman.
In conclusione, i test di screening sanitario sono strumenti cruciali per la prevenzione e la diagnosi precoce di numerose patologie. Informarsi sulle diverse tipologie di screening disponibili, sulla loro efficacia e sui potenziali rischi è fondamentale per compiere scelte consapevoli riguardo alla propria salute. Consultare il proprio medico curante permette di valutare l’opportunità di sottoporsi a specifici test in base all’età, allo stile di vita e alla storia familiare, massimizzando i benefici e minimizzando eventuali ansie. La prevenzione resta l’arma più efficace per proteggere il nostro benessere.
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