Stent ureterali: cosa sono, procedura e recupero

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I stent ureterali sono dispositivi medici utilizzati per trattare l’ostruzione dell’uretere, il tubo che trasporta l’urina dai reni alla vescica. Questi stent sono inseriti durante una procedura chirurgica chiamata ureteroscopia, e possono essere temporanei o permanenti a seconda delle esigenze del paziente. Il recupero dopo l’intervento di inserimento dello stent ureterale può richiedere alcuni giorni di riposo e l’assunzione di antibiotici per prevenire infezioni. È importante seguire le indicazioni del medico per garantire un efficace recupero e prevenire complicazioni.

Panoramica

Cosa sono gli stent ureterali?

Gli stent ureterali sono tubi sottili e flessibili che mantengono aperti gli ureteri. Gli ureteri fanno parte del sistema urinario. In genere, questi tubi lunghi e sottili trasportano l’urina dai reni alla vescica. Gli operatori sanitari posizionano stent ureterali per prevenire o trattare le ostruzioni ureterali.

Gli stent ureterali in silicone o poliuretano (plastica) sono lunghi circa 10-15 pollici e hanno un diametro di circa ¼ di pollice. Rivestino l’intera lunghezza dell’uretere, mantenendolo aperto. La parte superiore dello stent ha una spirale posizionata all’interno di un rene. L’anello all’estremità inferiore si trova all’interno della vescica.

Chi ha bisogno di stent ureterali?

A volte gli ureteri possono bloccarsi e l’urina non può defluire come al solito. Uno stent ureterale può pulire l’uretere in modo che i reni possano funzionare come dovrebbero.

L’uso più comune degli stent ureterali è consentire all’urina di fluire attraverso l’uretere attorno a un calcolo renale che blocca il flusso di urina. Inoltre, il medico potrebbe utilizzare uno stent dopo aver frantumato i calcoli renali per prevenire il blocco dovuto al passaggio dei frammenti. Gli stent possono essere utilizzati anche dopo la rimozione dei calcoli renali per evitare che l’uretere venga bloccato dal gonfiore postoperatorio.

Gli operatori sanitari utilizzano anche stent ureterali per trattare le ostruzioni ureterali dovute a:

  • Coaguli di sangue.
  • Malattia infiammatoria intestinale (IBD).
  • Accumulo di tessuto cicatriziale dovuto a endometriosi o altre condizioni.
  • Tumori.
  • Pietre ureterali.
  • Ostruzione della giunzione ureteropelvica (una condizione ereditaria che provoca il restringimento degli ureteri).

Dettagli della procedura

Cosa succede prima dello stent ureterale?

Prima di una procedura di stent ureterale, il tuo fornitore potrebbe chiederti di:

  • Sottoponiti ad esami del sangue per controllare la funzionalità renale.
  • Fornisci al tuo team sanitario un elenco dei farmaci e degli integratori che prendi.
  • Smetti di prendere farmaci come l’aspirina che fluidificano il sangue.
  • Digiunare (non mangiare né bere) per un periodo di tempo specificato prima della procedura.

Cosa succede durante lo stent ureterale?

Lo stent è in genere una procedura ambulatoriale. Torni a casa lo stesso giorno. La procedura viene eseguita da un urologo, un medico specializzato in condizioni che colpiscono il sistema urinario.

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Prima della procedura, ricevi l’anestesia. Molto spesso hai l’anestesia generale, quindi dormi. Ti sdrai sulla schiena per la procedura. Il tuo fornitore:

  • Utilizza l’imaging a raggi X (fluoroscopia) o un’ecografia renale per individuare l’ostruzione e guidare la procedura.
  • Inserisce un piccolo endoscopio con una lente (cistoscopio) attraverso l’uretra e nella vescica. L’uretra è il tubo in cui l’urina lascia il corpo quando si fa pipì.
  • Infila un filo sottile e flessibile (filo guida) attraverso il cistoscopio nell’uretere bloccato.
  • Utilizza il filo guida per posizionare lo stent ureterale. Una parte arricciata dello stent si trova nel rene, mentre un’altra parte arricciata si trova nella vescica. Queste bobine mantengono lo stent in posizione.
  • Rimuove delicatamente il filo guida e il cistoscopio, lasciando lo stent in posizione.

Cosa succede dopo lo stent ureterale?

Qualcuno dovrebbe accompagnarti a casa quando il tuo fornitore dice che è sicuro andare. Il medico potrebbe consigliarti di bere molta acqua dopo la procedura per favorire la funzionalità dei reni e della vescica.

Potresti notare del sangue nelle urine e provare qualche disagio. Questi sintomi sono normali dopo il posizionamento dello stent e dovrebbero migliorare gradualmente in un paio di giorni. Tuttavia, potresti vedere tracce di sangue e provare disagio finché il tuo fornitore non rimuove lo stent. Potresti anche avvertire minzione frequente e dolore ai reni che peggiora quando urini finché lo stent è a posto. Il sangue nelle urine può andare e venire in modo casuale.

Per quanto tempo avrò uno stent ureterale?

La maggior parte degli stent ureterali sono temporanei. Il tuo medico eseguirà un’altra procedura per rimuovere lo stent dopo che il calcolo renale è passato, l’infezione si è risolta o altri problemi si sono risolti. Probabilmente avrai lo stent per alcuni giorni o settimane.

Alcune persone necessitano di stent per mesi o anni. I soggetti affetti da tumori che premono sugli ureteri o da ureteri ristretti possono necessitare di stent ureterali per un periodo prolungato. Il tuo fornitore sostituirà lo stent con uno nuovo ogni tre-sei mesi. La sostituzione dello stent riduce la probabilità di complicanze.

Come vengono rimossi gli stent ureterali?

Alcuni stent ureterali a breve termine sono dotati di fili che pendono all’esterno dell’uretra, da dove fuoriesce la pipì. Il tuo medico tira delicatamente la corda per rimuovere lo stent ureterale.

Se hai bisogno di uno stent ureterale per alcune settimane o più, lo stent non avrà un filo. Il tuo fornitore rimuove lo stent durante una procedura ambulatoriale minore. Potresti ricevere radiografie o ecografie prima della rimozione. Questa imaging assicura al fornitore che il calcolo renale o altro problema è stato risolto.

Per rimuovere lo stent durante una procedura, il tuo fornitore:

  • Inserisce un cistoscopio attraverso l’uretra e nella vescica.
  • Utilizza piccoli morsetti attaccati al cistoscopio per afferrare lo stent.
  • Rimuove delicatamente lo stent.

Rischi/benefici

Quali sono i potenziali rischi o complicanze dello stent ureterale?

Ben otto persone su 10 con stent ureterali sperimentano:

  • Irritazione della vescica, spasmi della vescica (crampi dolorosi) e minzione frequente.
  • Stent bloccati, rotti o spostati.
  • Sangue nelle urine (ematuria) o minzione dolorosa.
  • Infezioni, comprese le infezioni del tratto urinario (UTI).
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Il tuo medico parlerà della tua probabilità di rischio. Ti diranno anche come gestire eventuali segnali preoccupanti mentre lo stent è in posizione.

Recupero e prospettive

Come posso alleviare il dolore dello stent ureterale?

Gli stent ureterali possono essere scomodi. Potresti avvertire dolore pelvico o sensazione di stiramento quando fai pipì. Gli antidolorifici da banco come i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono aiutare.

Devo limitare le attività mentre ho uno stent ureterale?

Potrebbe essere necessario limitare le attività fisiche per la prima settimana dopo la procedura. Se il tuo lavoro non richiede il sollevamento di oggetti pesanti, dovresti essere in grado di tornare al lavoro normalmente entro 24 ore dalla procedura.

Il tuo medico potrebbe consigliarti di non fare sesso per la prima settimana dopo il posizionamento dello stent per ridurre il rischio di infezioni del tratto urinario.

Qual è la prognosi per qualcuno che ha stent ureterali?

Gli stent ureterali sono generalmente sicuri. In genere non causano problemi a lungo termine.

Nonostante il rischio di fastidiosi effetti collaterali, gli stent ureterali sono utili. Gli stent ureterali spesso consentono il passaggio dei calcoli renali. Funzionano bene anche per risolvere le ostruzioni ureterali. Se non trattata, un’ostruzione ureterale può portare a insufficienza renale pericolosa per la vita e a sepsi.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei chiamare il medico?

Dovresti chiamare il tuo medico se riscontri:

  • Coaguli di tessuto nelle urine.
  • Urina scura, torbida o maleodorante.
  • Difficoltà a urinare o dolore estremo o sensazione di bruciore durante la pipì.
  • Dolore ai reni (dolore sordo profondo sul lato sinistro o destro della colonna vertebrale).
  • Nausea e vomito.
  • Segni di infezione, come febbre o brividi.

dettagli aggiuntivi

Cos’è uno stent renale?

Raramente, un operatore sanitario non può posizionare uno stent ureterale a causa di cicatrici o altri problemi. Potrebbe invece essere necessaria una nefrostomia (stent renale). Per eseguire la nefrostomia, il radiologo inserisce uno stent (tubo) direttamente nel rene. Lo stent renale drena l’urina dal rene in una sacca esterna al corpo, bypassando gli ureteri e la vescica.

Lo stent ureterale è un modo efficace per consentire ai calcoli renali dolorosi di passare attraverso gli ureteri e fuori dal corpo. Gli stent ureterali per calcoli renali e calcoli ureterali sono temporanei. Alcune persone necessitano di stent ureterali più lunghi per mantenere aperti gli ureteri ristretti. Uno stent ureterale può essere scomodo e anche leggermente doloroso. Il tuo medico può suggerirti modi per alleviare il disagio fino al momento di rimuovere lo stent.

In conclusione, i stent ureterali sono piccoli tubi flessibili utilizzati per trattare l’ostacolo del flusso urinario negli ureteri. La procedura per inserire un stent ureterale è generalmente semplice e richiede solo anestesia locale o generale. Il recupero dopo l’intervento dipende dal motivo per cui è stato inserito il stent e varia da persona a persona. È importante seguire attentamente le istruzioni del medico per evitare complicazioni e garantire una rapida guarigione.

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